Noi tutti siamo, chi più chi meno, convinti di poter gestire i nostri risparmi in autonomia. Dopotutto, sono i nostri sudati risparmi. Perché mai avremmo bisogno di una figura che ci guidi nelle scelte di gestione di essi?
A nessuno piace sentirsi dire cosa fare. Ed infatti ciò non accadrà mai.
Il Consulente Finanziario serve però a tutti quei risparmiatori che ai propri risparmi tengono veramente, e che comprendono la necessità di doverli proteggere e le potenzialità del farli “lavorare” per loro, per poterne poi trarre i benefici quando sarà il momento giusto. E questo momento coincide con il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Ecco, il mio aiuto inizia a manifestarsi proprio qui, nel momento in cui bisogna capire a fondo gli obiettivi e le necessità dei miei clienti. Questo, però, è solo il primo passo di un lungo viaggio.
Quante volte ci sentiamo in “ansia da prestazione” quando dobbiamo decidere dove e come collocare i nostri risparmi? Sembra facile, ma non lo è affatto.
Quante altre volte, dopo aver effettuato una scelta, ce ne pentiamo?
Il consulente finanziario serve a tutti coloro che oltre a ricevere un servizio, vogliono avere una persona al loro fianco. Colui con cui confrontarsi, porre domande ed anche confessare i timori, assolutamente leciti, discendenti dal loro profilo di rischio.
Chi vuole “fare da solo” è più che mai libero di farlo.
Conosco molte persone che gestiscono in autonomia i propri risparmi, sono quasi tutti colleghi, mentre gli altri lavorano h24 per realizzare un profitto alla fine della giornata.
Vorrei però rammentare una cosa: i nostri risparmi non sono un gioco, non trattiamoli come tale.
Inutile dire, infine, che il Consulente Finanziario non è adatto a coloro che vogliono “diventare ricchi”, e farlo in breve tempo. Potete trovare a riguardo una valida lista di Casinò qui. Potreste sì uscirne senza un soldo, ma almeno lì vi sareste divertiti.
