Quando iniziare ad investire?

Generalmente, nella nostra vita quotidiana, decidiamo costantemente “quando” fare una determinata azione. Sia essa la più banale come scegliere cosa mangiare a pranzo, oppure più complessa come ad esempio lasciare il posto fisso per intraprendere la libera professione.

Il “quando” orbita costantemente nelle nostre menti, pone l’accento sul momento preciso in cui dobbiamo fare una determinata cosa.

Lo stesso vale nel momento in cui decidiamo di voler proteggere i nostri sudati risparmi ed investirli per poter raggiungere serenamente i nostri obiettivi di vita.

A questo punto però c’è un dubbio che cresce fortemente dentro di noi.

“É ora il momento giusto per investire?”

Giusta osservazione, alla quale aggiungo un’altra domanda.

“Quando NON è il momento giusto per investire?”

Quali sono le caratteristiche di mercato, visibili e attuali, che ci rendono restii ad investire i nostri risparmi?

Il “quando”, nel momento in cui lo pensiamo, coincide con il momento stesso.

Cosa aspetti quindi per investire? Che i mercati crollino? Che i mercati si avvicinino ai massimi?

Se avessi saputo che investire nello S&P500 nel 2001 avrebbe fruttato il +344% al 2021, l’avresti fatto? Verosimilmente si. Nello stesso periodo di tempo i mercati sono “crollati” 4 volte, Covid compreso.

Con il senno di poi, è facile sapere il da farsi.

Se avessi la famosa sfera di cristallo sarei il Consulente Finanziario migliore d’Italia.

Purtroppo la sfera non la ha nessuno.
Quello su cui abbiamo invece una forte influenza sono gli strumenti sui quali porre i nostri risparmi e con i quali attraversare le tempeste future che sicuramente capiteranno lungo il percorso.

Chi pianifica bene la gestione dei propri risparmi sa di aver riposto gli stessi nel miglior modo possibile nel momento in cui ha iniziato il suo percorso nel mondo degli investimenti.

Per cui la risposta alla fatidica domanda posta prima è “ora”.

Si, ora. Non perché i mercati siano ai minimi o ai massimi. Neanche perché abbiamo avuto una soffiata da insider trader su determinate realtà quotate.

Semplicemente perché chi decide veramente di pianificare la propria vita finanziaria lo fa seguendo degli obiettivi. Obiettivi a cui bisogna dare un nome, una forma ed un orizzonte temporale.

Investiresti mai in strumenti a lungo termine se hai già programmato di comprare casa il prossimo anno? Penso di no.
Allo stesso modo presumo che non investiresti mai in strumenti monetari con l’obiettivo di voler accantonare delle somme per l’università dei tuoi figli.

La giusta definizione degli obiettivi e gli orizzonti ad essi associati rende il percorso molto più semplice, e soprattutto sereno.

Ti sei mai chiesto, a questo proposito, perché un portafoglio prevalentemente azionario è definito come “di lungo termine”?
Perché in tutta la loro storia, questi portafogli, se detenuti almeno 10 anni, non hanno MAI realizzato rendimenti negativi.

Il tempo è denaro, mai frase fu più vera.

“E se i miei obiettivi avessero orizzonti temporali inferiori?”
Ci saranno, come ci sono, strumenti diversi e più adatti.

Le azioni sono “succulente” per molti, ma molti hanno obiettivi finanziari con orizzonti temporali che le azioni non possono realizzare.

Ed è in questo preciso momento che la pianificazione finanziaria, se ben strutturata, farà la differenza.

Per concludere, non ci potrà mai essere un momento perfetto per iniziare ad investire. Semplicemente non esiste.

E chi lo aspetta, lo farà per sempre.

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